Spello
La cittadina di Spello sorge arroccata sulla sommità del Monte Subasio, tra il territorio di Assisi e quello di Foligno.
Provincia: Perugia
Comprensorio turistico: Folignate-Nocera Umbra
Posta nella parte centro-orientale dell’Umbria tra Assisi e Foligno, Spello è adagiata sulla pendice meridionale del monte Subasio da dove si affaccia sulla fertile valle del fiume Topino.
Per il notevole patrimonio ambientale, culturale ed artistico fa parte del club de “I Borghi più Belli d’Italia”.
TRE BUONI MOTIVI PER VISITARE SPELLO
> Teatro, Anfiteatro e mura romane
> Chiesa di Santa Maria Maggiore (Cappella Baglioni)
> Chiesa di San Claudio
STORIA
Agli Umbri, che secondo molti studiosi fondarono Spello, subentrarono i Romani: con la denominazione della colonia “Julia Hispellum” (circa 41 a.C.) iniziò il suo periodo storico più importante. Dopo la caduta dell’Impero Romano fu distrutta dai Goti di Totila ed entrò a far parte del Ducato Longobardo di Spoleto. Dopo le vicende turbolente dell’Alto Medioevo, nel XII secolo divenne Comune indipendente. Verso la fine del XIV secolo fu sotto i Baglioni di Perugia dove restò fino al 1583, quando, dopo un’epoca di intensa attività artistica in cui la città si arricchì di capolavori rinascimentali del Pintoricchio, il Perugino e l’Alunno, entrò a far parte dello Stato Pontificio sotto il cui dominio, salvo la parentesi napoleonica, rimase fino al 1860.
ARTE, CULTURA, AMBIENTE
Spello unisce al suo carattere medievale, con vicoli tortuosi e antiche case in pietra, numerose testimonianze di epoca romana, come la cinta muraria, poi fondamenta per quella medievale, i resti del teatro, dell’anfiteatro, delle terme e del cosiddetto Arco di Augusto, antica porta di accesso all’acropoli. L’abitato è ancora circondato da mura, erette nel 1360 inglobando parte della cinta romana e tre splendide porte: porta Consolare (I secolo a.C.), la porta Urbica (o porta San Ventura) e la porta Venere di età augustea, costruita a foggia di arco trionfale, con ai lati le due torri di Properzio a pianta dodecagonale.
Tra gli edifici religiosi è notevole la chiesa di Santa Maria Maggiore (XII-XIII secolo), con grandi tesori d’arte all’interno: sul lato sinistro della navata la splendida cappella Baglioni decorata con affreschi del Pintoricchio, oltre a dipinti del Perugino e un antico pavimento in maiolica di Deruta (1516). Del Pintoricchio è anche la grande tavola Madonna e Santi (1508) custodita nella duecentesca chiesa di Sant’Andrea, che conserva anche un Crocifisso di scuola giottesca, ed è esposto il corpo del Beato Andrea Caccioli, compagno di San Francesco.
Oltre al palazzo Comunale, sede della Biblioteca, dell’Archivio storico e dell’Accademia di Studi Costantiniani, da visitare palazzo Baglioni (1358), palazzo dei Canonici, sede della Pinacoteca, e la chiesa di San Lorenzo (XII secolo), che conserva un prezioso tabernacolo in marmo, opera monumentale dello scultore Flaminio Vacca (1587).
Nei dintorni l’interessante chiesa di San Claudio, bellissimo esempio di architettura romanica, la chiesa di San Girolamo con annesso convento, complesso edificato nel 1472 con il finanziamento di Braccio II Baglioni, signore di Spello, Villa Fidelia (XVI secolo), edificata dove un tempo sorgevano il Tempio di Venere, il Teatro e le Terme, ospita una ricca collezione di quadri, sculture, oggetti di antiquariato.
Il complesso di San Girolamo si colloca nella parte più suggestiva del territorio: la zona, a ridosso del monte Subasio, è caratterizzata da una vegetazione che in modo naturale ha seguito nel corso degli anni la morfologia del monte, sviluppandosi in modo omogeneo alle prerogative ambientali e naturalistiche del luogo.
EVENTI E MANIFESTAZIONI
Festa della Sbeccica – Fiera antiquariato ed artigianato artistico (aprile)
Via Crucis d’Autore (Pasqua)
Infiorata (giorno del Corpus Domini)
Splendidissima – Rassegna musicale a Villa Fidelia (giugno-settembre) Finestre balconi e vicoli fioriti
Incontri per le strade (agosto)
Festa dell’Olivo e sagra della bruschetta (novembre)
PRODOTTI TIPICI
Olio
Vino: Spello è all’interno della Strada dei Vini del Cantico
Miele millefiori